Il P.o.f. (Piano dell’offerta formativa) è la carta d’identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell’istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.
L’Istituto Europa è una scuola paritaria contemplata nel sistema nazionale d’istruzione secondo quando previsto dall’Art. 33 della Costituzione della Repubblica Italiana e genericamente indicata come “scuola non statale” .
Alle scuole paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l’orientamento culturale e l’indirizzo didattico-educativo. Le scuole paritarie, svolgendo un servizio pubblico, accolgono chiunque richieda d’iscriversi, compresi gli alunni, gli studenti con handicap e coloro che, dopo aver lasciato la scuola, vogliano reinserirsi nella stessa.
Pertanto, in ottemperanza al D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, l’Istituto Europa ha predisposto il POF per l’anno scolastico 2014/2015, attraverso il quale far conoscere la “progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa” e quindi la propria “identità culturale”.
Un documento che nella sua autonoma programmazione operativa è coerente con gli obiettivi generali educativi ed in sintonia con le indicazioni ministeriali e con le norme vigenti.
Il Piano dell’offerta formativa, di seguito riportato, esplicita le diverse iniziative nella istruzione e nella formazione che si intendono attuare nel corrente anno scolastico presso l’Istituto Europa”.
Pubblichiamo una versione consultabile e scaricabile del POF 2014 2015 PDF attuato nel corrente anno scolastico.
INDICE
Premessa
PARTE I – AMBITO RICOGNITIVO
I.A. Note informative sull’istituto Europa
– breve storia dell’Istituto Europa
– l’istituto oggi
– attività didattiche e rispetto delle regole
I.B. Il contesto territoriale
– Sassari, popolazione, interland, caratteristiche economiche del territorio,
profilo culturale, caratteristiche sociali, riqualificazione urbana,
composizione delle famiglie, scuola e famiglia, giovani;
I.C. Il contesto scolastico specifico
– la scuola, gli studenti, l’attività scolastica
I.D I bisogni
– degli alunni, della scuola del personale, delle famiglie
I.E. Le risorse
– risorse interne, risorse esterne
PARTE II – IL PROGETTO
II.A. AUTONOMIA DIDATTICA
II.A.1. La visione educativa
II.A.2. L’intenzionalità formativa
II.A.3. Gli obiettivi della scuola
II.A.4. Gli obiettivi per gli alunni
II.A.5. Orario delle lezioni
II.A.6. Area curricolare
corsi ordinari: liceo scientifico, linguistico, tecnico commerciale, industriale, geometri, sistema moda, grafica e comunicazione
corsi serali: classi collaterali: V tecnico per geometri e V tecnico commerciale IGEA
II.A.7. Area delle attività integrative:
– le attività di recupero, le attività di rinforzo
– i progetti della scuola: gli stage, l’orientamento, viaggi istruzione e visite guidate, attività
culturali in collaborazione con l’UNISS
II.A.8. L’accoglienza
– accoglienza alunni, genitori, insegnati di nuova nomina
IIA.9. Il riorientamento
II.A.10. Il clima scolastico ed i provvedimenti disciplinari
II.A.11. La formazione in servizio
– per il personale docente e/o ATA
– per le figure sensibili
II.B. AUTONOMIA ORGANIZZATIVA
II.B.1. Macrorganizzazione
– calendario scolastico
– flessibilità
II.B.2. Microrganizzazione
– metodologie didattiche
– dispense
– personalizzazione
– unità didattiche
– modalità di svolgimento delle verifiche
-modalità di svolgimento delle lezioni
II.B.3. Le funzioni di servizio
– il coordinatore didattico
– il gruppo di direzione
II.B.4. La partecipazione ed il coinvolgimento dei genitori
II.B.5. L’informazione e la trasparenza
II.B.6. Il laboratorio
II.B.7. La sicurezza
II.B.8. L’organizzazione dei servizi amministrativi
PARTE III – LA VALUTAZIONE
III.A. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
III.A.1. La valutazione degli apprendimenti
III.A.2. La valutazione del comportamento
III.A.3 La validità dell’anno scolastico: limite delle assenze
III.A.4. Gli scrutini
III.A.5. Il credito scolastico
III.A.6. Il credito formativo
III.B. LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELLA SCUOLA
III.B.1. L’etero valutazione
III.B.2. L’autovalutazione.